lunedì 27 settembre 2010

La decisione.

Non mia. Sua.



Esattamente due giorni fa ha deciso che non posso più dormire a pancia in giù comunicandomi questa sua decisione attraverso una serie di fitte all’addome nel corso della notte che non hanno fatto che rendere ancora più difficoltose le mie notti già un po’ insonni. (un po’ troppo)


Non sua. Mia


Ieri ho scoperto da una trasmissione televisiva che l’ominide ci sente benissimo da là dentro. In particolare i gorgoglii da me emessi e la mia voce. Considerando che è praticamente impossibile che io smetta di parlare ho deciso di attenuare l’attività di rutto libero. Proverò perlomeno a cambiare stile lasciando momentaneamente da parte il rutto alla barney a favore di un educato singulto digestivo.


Non mia, non sua. Nostra.


Manca solo l’albergo e la macchina da affittare e ci siamo. Il 19 partiamo per Los Angeles. Due giorni al Roosevelt hotel e girare la città e poi macchina, destinazione Las Vegas!! E la remora iniziale è del tutto superata. Nessun problema, nessuna problematica. Solo l’idea che sarà una figata nel suo essere un viaggio diverso e speciale. Sarà super, sarà il primo viaggio in tre. E sicuramente vorrà dire qualcosa anche per questo essere che coviamo dentro di me.

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