mercoledì 2 febbraio 2011

Day 2 - Genesi, capitolo 3

"moltiplicherò i tuoi dolori e le tue gravidanze: con dolore partorirai figli"

Sembra sia questo l'augurio che quel mattacchione di Dio fece ad Eva per il motivo che conosciamo. A saperlo che quel dispettuccio ad Adamo ("dai dai, prendi quella mela e mangiamocela, e che sarà mai!") le sarebbe costato le pene del travaglio, forse se ne sarebbe stata anche zitta.

Il fatto incredibile è che quella frase scritta da io non ho capito chi, ancora oggi in un certo senso ha un peso importante sulla pratica del parto nel 2010. Hai voglia a sostenere che la bibbia va letta nel suo senso metaforico... c'è chi arriva a pensare che se partorisce senza soffrire non va bene, non è giusto e magari potrà avere ripercussioni addirittura sulla vita del figlio (chessò, tipo  lo bocceranno in terza)

Oggi ho fatto la visita dall'anestesista per l'epidurale.
Non è una visita medica ma un colloquio in cui ti senti dire che il dolore che si prova durante il parto non è utile e ha fisiologicamente il solo scopo di avvertire la donna che sta iniziando il travaglio e che quindi eliminare quella sofferenza è giusto, fa bene anche al bimbo e non deve generare sensi di colpa.
L'obiettivo è quello di avere l'autorizzazione a fare l'epidurale quando si arriva in ospedale, di conoscere l'anestesista, e di saperne di più (il medico ti spiega anche come funziona, e ti lascia  un opuscolo dove scoprirari che c'è scritto esattamente tutto quello che ti ha appena detto).
Il tutto per 160 €. Stica  8 € al minuto. dal punto di vista del puro marketing, consiglierei loro di eliminare la conesgna dell'opuscolo. senonaltro per non sminuire totalmente il ruolo del medico e non far pensare al paziente che sta pagando un opuscolo 160 €.

Comunque questa è fatta. E so che sentirò tutto quello che accade, che non perderò la volontà di spingere e neanche le sensazioni proprie di quell'icredibile momento.
Manca ora l'eco del 10 febbraio anche se l'impaccio che mi sento addosso mi fa pensare ogni tanto che il 10 questo pupo potrebbe già essere comodamente svaccato nel suo passeggino, non più incastrato in quell'angusto spazio che è la mia pancia gigante. 

hanno iniziato i lavori nella casa in campagna. e se la similitudine del primo mese tra la nuova avventura che iniziava con quell'acquisto e la nuova vita che iniziava a crescere è vera, possiamo dire che anche acino ha iniziato i lavori per uscire. E io me ne sto accorgendo.

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