sabato 5 febbraio 2011

Day 4. La Spesa di Coscienza.

IL TRIO.

3X1: da esperta di grande distribuzione, si tratta del meccanismo promozionale che in assoluto riscuote maggior successo: 3X1 = porto a casa 3 pezzi ne pago 1.
Nel caso dell' "acessorio" per bambini, si tratta del meccanismo che riscuote il maggior successo anche se non abbinato ad un vantaggio ecomico: 3X1 = porto a casa 3 pezzi (che monto alternativamente su un unico supporto con ruote) e ne pago 4: il supporto, l'ovetto, la navetta e il passeggino.
Diciamo che:
-  sfugge completamente il meccanismo promozionale
-  bisognerebbe avere una stanza in più per ammortizzarne l'ingombro
-  bisognerebbe iniziare con la fase di risparmio, per ammortizzare la spesa sostenuta.

Siamo alla prima vera spesa di coscienza (alla quale, sospetto, ne seguiranno negli anni a venire molte altre).  Nel senso che alle porte del parto, non avere neanche un posto dove adagiare il pupo e farlo dormire qualora dovesse nascere ora (il che può anche essere), ti fa un po' sentire genitore ingrato prima ancora di essere genitore. Il campanello della coscienza ti avverte che è il caso che tu possa dire e dirti che hai già pensato a lui e al suo arrivo a casa. E per giustificare il fatto che fin'ora non l'hai fatto, sei disposta ad uscire di casa un venerdì alle 5 del pomeriggio, ad entrare in uno di quei posti di luce al neon, disorientanti e immensi in cui hanno di tutto, dall'olio per il perineo, ai quaderni per il primo giorno di scuola, e a spendere almeno il 20% in più rispetto a quello che ti eri imposta di spendere. (meccanismo, questo, su cui fanno leva, o dovrebbero far leva, se fossero un po' scaltri, gli uomini di marketing delle grandi marche produttici).
Spesa di coscienza sostenuta. Il campanello si cheta.
Momentaneamente.
Perchè è da un TRIO ancora non finito di montare, è da questo odore di nuovo e di prima bicicletta, che dalla Spesa di Coscienza, vengo violentemente catapultata nella PRESA DI COSCIENZA. E qui si tratta di cose serie....

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