venerdì 18 febbraio 2011

Day 19. La valigia.


Post informativo indirizzato al target futura mamma. TEndenzialmente molto noioso per la categoria "uomo" anche se futuro papà.


Risale a dicembre la prima volta che mi hanno fatto la fatidica domanda:
"Hai fatto la valigia?"

Quel giorno, non avevo la più pallida idea di che valigia dovessi fare e di che partenza mi stessero parlando.
Oggi ho capito quasi tutto ma la valigia non è ancora finita e chiusa.

Almeno un mese prima del lieto evento ci si auspica che la futura mamma prepari tutto quello che porterà con sè in ospedale. La valigia conterrà quindi effetti personali della mamma e del bimbo.

Gira voce che presso alcuni rivenditori oppure on line, esistano delle liste in cui si trovi il contenuto della valigia richiesto da ciascun ospedale.
Io questa lista non l'ho mai trovata. Ma come sempre le supermamme che prima di me hanno già dato, sono state in grado di fornirmi dettagli e specifiche che neanche nei forum più frequentati e affollati, avrei potuto trovare.

Quantità:  due o tre di tutto.
PER IL BEBE' (bella la parola bebè)

- Tutine intere (quando sono andata a pagare alla cassa la prima tutina della mia vita, tronfia e fiera dell'occasione trovata in saldo al 50%,  la commessa, con tono un po' saccente e da negozio di marca francese per borghesi milanesi che sono addestrati dall'adolescenza a non far notare di badare molto ai saldi, mi ha chiesto se il bebè sarebbe nato prematuro. 
Ci manca solo questo...
"No, spero di no"  ho risposto.
In sostanza avevo sbagliato taglia e, diciamocela tutta, avevo sbagliato anche tutina avendola presa in cotone e non in ciniglia "a inizio marzo non fa ancora caldo e poi è il periodo in cui spengono i riscaldamenti incasa, ci vuole la ciniglia". mi incalza solerte la Saccente.
"bene, faccia lei".
Sono tornata a casa con una tutina rigorosamente in ciniglia, ahimè non in saldo e quindi spendendo 3 volte la cifra che tanto mi aveva resa orgogliosa per l'occasione trovata. Ma sono tornata a casa fiera di avere acquistato il primo capo per Acino, e soprattutto il primo elemento della valigia.

-Body (ho esagerato e ne ho presi 5. in questo caso la MammaLucia mi ha ragguagliato troppo tardi sul fatto che i primi body è meglio abbiano l'apertura sul fianco e non sotto la patella. I miei 5 ovviamente non corrispondono all'indicazione di MammaLucia. Ma in questo caso fa niente. Un altro passaggio dalla commessa saccente, no)

- Piccolo asciugamano. Pensavo di recuperarne un paio di quelli da bidet dall'armadio, ma sembra poco bello non avere tutto nuovo per i primi giorni (Poi si può passare al riciclo selvaggio sempre dalle supermamme di cui sopra). Me la sono cavata trovando un set da 3 asciugamani micro per ospiti molto trend (gli asciugamani) da ZaraHome all'80%. Non ho rivolto parola ad alcuna commessa.

PER LA MAMMA:

- Camicia da notte da parto. Che significa totalmente apribile sul davanti.
Se si va nei negozi specializzati, si trovano solo bianche e inoltre piuttosto care.  Adesso, considerando che, dopo quella faticaccia, non credo proprio ne uscirà un capo lindo e intonso, ma che molto probabilmente il camice di un macellaio all'orario di chiusura sarebbe immacolato in confronto alla camicia da notte indossata per l'occasione, la domanda è: "PERCHE' BIANCA????"
Consiglio saggio (sempre Lucia docet): mercato, o discount o supersaldo in grande magazzino. Ricerca dell'occasione da 4/5 euro, possibilmente colorata.
In questo modo, buttarla via e farne un usa e getta degno dell'occasione, non sarà una remora, ma una liberazione.

- Vestaglia: mi sono rifiutata. L'idea della vestaglia mi deprime moltissimo e soprattutto alimenta quella visione ospedaliera del paziente che nell'ora d'aria si trascina lungo il corridoio. SFX: lo struciare di ciabatte, di solito bordeaux o marroni, in velluto a costine o finta pelle lucida.  Anche no.

- Ciabatte: E' stata la mia nipotina ad ovviare spontaneamente alla descrizione di cui sopra, regalandomi un giorno, qualche mese fa, un paio di ciabatte in spugna fuxia con il mio nome stampato in caratteri cubitali color oro. Eccezionalmente Kitsch per l'occasione. Sicuramente controtendenza e forse una delle uniche occasioni nella storia dell'umanità in cui un regalo comprato in Autogrill si è dimostrato non utile, di più.

- Mutande in rete usa e getta. (entriamo nell'area scabrosa della lista). Mi sono limitata a chiederne qualche paia. Non una domanda di più. Sono taglia unica e nonostante la texture a rete credo si tratti del pezzo di biancheria meno sexi esitente al mondo. La guaina scioglipancia, o le mutande contenitive color carne in confronto possono essere considerate lingerie da Pigalle.

- Assorbenti post parto. Quando la commessa mi ha porto la confezione, sorridendo le ho fatto notare che non volevo pannollini per il nascituro ma assorbenti per me. Ahimè, si trattava della confezione  giusta (ha sorriso lei). Orrore nei miei occhi.
Questo lascia capire la dimensione dell'accessorio ma soprattuto ti schiaffa con violenza di fronte alla crudezza dell'evento e alle conseguenze che sono tutto tranne che candidamente romantiche....

- Calzini bianchi. Anche qui non si capisce perchè bianchi. se solo li trovassi fuxia e oro in pandant con le ciabatte...

A questa lista sono da aggiungere poi gli elementi che da dicembre ad oggi mi sono stati suggeriti dalle supermamme
- salviettine, copertina per lui, acqua o succhi di frutta (Acqua???), olio per le tette /Allattamento, fazzoletti di carta, pannolini etc etc . 
Diciamo che essendo il San Raffaele un centro commerciale, oltre che un ospedale, non avrò problemi a recuperare ogni genere di sostenantemento, bevande energizzanti e acessori inutili compresi

Ecco "l'essenziale" ancora qualcosa mi manca, ancora rispondo "non ancora" alla domanda che è diventata "Hai chiuso la valigia?". Il trolley è ancora aperto e aspetta di fagocitare quel body che ti hanno regalato all'ultimo e che magari serve, lo spazzolino che dimenticherai, il cappellino fatto a mano dall'amica della nonna... e  se continuiamo così, aspetta di diventare una Samsonite da traversata transoceanica.

Ma come tutte le valigie che si rispettino, verrà chiusa all'ultimo secondo sperando che non si rompa la cerniera.

1 commento:

DA ha detto...

Sì...è decisamente un post per future mamme ;-)