domenica 9 gennaio 2011

15 novembre – Traduzione a fronte.

3 medici un’assistente ed un’ostetrica ad osservare con me quel monitor e Acino che placido sguazza nel suo mondo acquatico e primordiale. Osserviamo tutti i dettagli: perfino la posizione delle orecchie, la distanza tra i due occhi, il palato, le labbra. Che miracolo della natura.

Non so come sia possibile, ma nell’eccesso di realismo, distaccamento, freddezza e, come dire, deviazione professionale che li porta a prevedere il peggio, i dottori mi fanno uscire dall’ospedale con uno spiraglio di luce un più. C’è più ottimismo. Bho. Misteri dell’animo umano. O semplicemente saper cogliere anche il buono del boccone più amaro. Non so.


Ecco le indicazioni in medicese: Sospetto di alterazioni nello sviluppo. Indicazione- Anomalia fetale: Anomalia strutturale a carico di femore, tibia e perone bilateralmente, prevalentemente a sinistra. Restante morfologia fetale nella norma. Ritardo di accrescimento. E la diagnosi: Si esegue consulenza circa il possibile significato delle anomalie rilevate a carico delle ossa lunghe degli arti inferiori. Si programmano consulenza genetica e ulteriori controlli ecografici. Si consigliano controlli seriali.


Traduzione: C’è il problemino di cui sopra. Ma non è che si capisca molto bene. C’è il sospetto della cosa brutta ma potrebbe anche non essere. Vedremo i genetisti nel più breve tempo possibile, e faremo ecografie ravvicinate per vedere come cresce.


Ci avvisano che, comunque, al 99% non approderemo ad una diagnosi definitiva e che il tutto verrà fatto per escludere alcuni mali. Va bhè. Cominciamo ad escludere. Già qualcosa.

Nessun commento: