martedì 31 agosto 2010

La matematica è un opinione. Del ginecologo.

Adesso, acquisendo di buon grado la notizia che sono entrante nel quarto mese, decido di fare la sciura e di chiedere info su un pacchetto di massaggi linfodrenanti per gambe e glutei dall’estetista. Questo con la scusa che ho problemi di circolazione a camuffare l’orrida sensazione (dai, diciamo certezza) che fra poco non potrò più dire con orgoglio “sono fortunata, non ho la cellulite”.

“si ma noi facciamo questi trattamenti solo finito il terzo mese”


“allora perfetto, entro nella 13° settimana”


“guarda che sei al terzo mese, non al quarto. Ci vediamo tra un mese”


Basisco. Adesso che l’estetista ne sappia più del ginecologo mi pare strano ma mi metto per la centonovantesima volta a contare ste cazzo di settimane dalla prima presunta considerando che la certezza del giorno dell’ultimo ciclo è una specie di ottimistica ipotesi.


Risultati:


- Al primo conteggio mi risulto al quarto


- Al secondo conteggio mi risulto al terzo e mezzo


- Al terzo conteggio a ritroso mi risulta che la gravidanza duri 10 mesi (ma come??)


- Al quarto conteggio mi perdo


- Poi mi viene quella specie di fastidio alla testa che mi veniva quando il prof di fisica cercava di farmi capire come la velocità fosse data dallo spazio fratto il tempo.


Getto la spugna anche perché il mio scervellarmi avviene lungo il tragitto tra estetista ed agenzia e sono arrivata.


Andrò dall’estetista mese prossimo e giovedì chiederò timidamente per la seconda volta di spiegarmi in che modo la ginecologia utilizza il sistema numerico decimale.

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